C’erano una volta i sindacati
che si battevano per difendere i posti di lavoro (contro i poteri forti e le multinazionali);
che si scontravano con i governi per reclamate una politica sociale in favore dei più deboli;
che entravano in conflitto con le associazioni padronali per ridurne le pretese;
che proclamavano scioperi selvaggi per ottenere migliori condizioni di lavoro.
tutto questo non c’è più
Oggi … il Sindacato
sciopera senza convinzione, solo per onor di firma quando qualche lavoratore muore per incidente sul lavoro, ma nulla i sindacalisti fanno in precedenza per fare opera di prevenzione nelle situazioni a rischio;
manifestano, con bandiere e mobilitazione di attivisti, e fanno cortei solo per ragioni di militanza politica che nulla hanno a che vedere con le problematiche dei lavoratori;
esibiscono il loro fuorviato impegno su tutto: organizzano cortei per manifestare in favore o contro il nemico di turno (vero o presunto): razzisti, sovranisti, fascisti, imperialisti ecc. .
ma non si hanno più notizie
- di cortei promossi per difendere le migliaia di dipendenti delle cooperative e che continuano ad esser sfruttati con contratti di poche ore per effettuare lavori di basso profilo e gravosi (come gli addetti alla pulizie). In genere sono considerati figli di un dio minore, non meritevoli di alcuna onerosa tutela e quando dal palco qualche sindacalista denuncia che tali lavoratori spesso con la loro modesta retribuzione non riescono ad arrivare a fine mese, si guardano bene dal confessare che sono stati proprio loro, i sindacalisti fintamente indignati, a sottoscrivere quei contratti penalizzanti ed ora, per ragioni di pudore, fanno i finti tonti e simulano uno stupore di facciata …. magari per strappare pure l’applauso;
- i lavoratori negletti, come questi, sono migliaia e sono presenti ovunque: lavorano nelle istituzioni pubbliche, Regioni, Provincie, Comuni, Ospedali, asili, alberghi, scuole, carceri ma nonostante la categoria sia piuttosto consistente, nessuno sindacato, nonostante le millanterie, sembra volersi interessati a loro, abbandonati al loro destino;
il sindacato ha perso ormai ogni contatto con il mondo del lavoro ed è diventato un potere politico, come tutti gli altri, con l’aggravante di aver mistificato il proprio ruolo e la propria funzione storica. I tre milioni di pensionati della cgil
Oggi la maggior attività dei sindacati si incentra prevalentemente in quei servizi pubblici che producono reddito, come quello indurre i vecchietti pensionati a sottoscrive un’iscrizione al sindacato, speculando sulla circostanza che essi nulla sanno del degrado sindacale. Milioni di pensionati sono considerati solamente come una facile fonte i reddito per l’organizzazione e tra questi pensionati vi sono pure quelli quelli ricoverati nelle casi di riposo con scarse aspettative, ma l’importante è che paghino la quota (e tutti insieme garantiscono al sindacati.
Sarebbe gratificante poter contare su un vero sindacato che non coltivi alcun conflitto di interessi e che si occupi del della povera gente.